venerdì 9 marzo 2012

Castello di Marne

(Italia - Lombardia - Bergamo - Filago)


Il castello sorge all'estremo sud del paese, su uno sperone di roccia tra il Brembo ad est e il Dordo ad ovest e a nord. I due corsi d'acqua, che scorrono incassati tra le rocce in una profonda gola tra massi e rientranze, formano una difesa naturale formidabile. Probabilmente questo punto strategicamente importante,fu utilizzato dai Romani, fatto testimoniato dalla presenza di un ponte di epoca romana.  Le origini ufficiali del Castello risalgono alla prima metà del 1300, quando la famiglia guelfa degli Avogadri ne  divenne proprietaria. In seguito, fu espropriato da Giangaleazzo Visconti (signore di Milano) nel 1398 e subì saccheggi e devastazioni negli anni seguenti, per le lotte di fazione che imperversavano nel Ducato e nella Repubblica Veneta. Nel 1429 fu una prima volta ricostruito perchè Venezia lo concesse in feudo ai suoi legittimi proprietari, gli Avogadri.  A quel tempo aveva dimensioni ben più imponenti di quelle di oggi, estendendosi verso il paese, al  quale lo collegavano muraglie, intercalate da due torri, di cui una è ancora visibile nel cortile di una cascina situata a pochi metri di distanza dal Castello. All'inizio del XVIII sec. subì ulteriori devastazioni ad opera di Francesi e Tedeschi, alla fine dell'Ottocento Marino Colleoni, nuovo proprietario, lo restaurò e lo trasformò in Residenza estiva; in seguito i suoi eredi ne proseguirono l'opera di ripristino, trasformando lo spalto che domina il Brembo in un sontuoso giardino. Ciò che era originariamente questa dimora,oggi non c'è più, agli inizi del Novecento, furono aggiunte le due ali ad angolo tra di loro,con portico e sale al piano terra e locali abitabili a quello superiore. Oggi dimora privata della famiglia Colleoni viene utilizzato per ricevimenti e matrimoni.

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