(Italia - Lombardia - Bergamo - Costa di Mezzate)
Il complesso fortificatorio di Costa di Mezzate si compone di tre elementi di difesa, il vertice costituito dalla torre sulla vetta del colle che era collegata, attraverso un camminamento sotterraneo, con la rocca edificata a mezza costa e completato da un'altra torre avamposta alle pendici del colle. Il castello di Costa di Mezzate, edificato intorno all’anno 1000, i primi documenti che ne attestano l'esistenza però risalgono al 1160. Il castello, fatto edificare dall’imperatore Ottone I, fu acquistato in seguito dal ghibellino Alberto degli Albertoni dei Capitani di Vertova, rappresentante della lega lombarda a Lodi, firmatario della pace di Costanza e console di Bergamo nel 1190. Nei secoli seguenti il castello fu al centro delle mire espansionistiche di Bernabò Visconti, duca di Milano, che però non riuscì a violare la fortificazione. Nei secoli successivi venne adibito a residenza della famiglia Camozzi-Vertova, attuali proprietari. Il castello attualmente non è visitabile.
Esternamente il castello si presenta con un grande giardino composto da alberi secolari. La cinta muraria possiede torri angolari che garantivano un’ottima visuale durante i combattimenti. Pare che esistano tunnel sotterranei che collegano il Castello con altre dimore nei paesi limitrofi. In epoca rinascimentale il castello ha subito alcune modifiche. Lungo la cinta muraria si può trovare un secondo ingresso, su cui sono scolpite nella pietra le insegne araldiche della famiglia proprietaria
Da Wikipedia
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